L’inizio di tutto!
E’ da un pò che ci penso, quale sia la mia relazione con la moda e perchè sono arrivata a creare The Fabric Tale.
E’ stato un percorso che ha avuto inizio tanto tempo fa…quando ero bambina. Si, proprio così!
Sono nata in Brasile a São Paulo e i miei lì avevano una azienda di abbigliamento per bambini. Si chiamava Baby Plitz ed era stata idealizzata completamente da loro negli anni 70, dal logo alle collezioni di ogni stagione.
Sono cresciuta in una casa dove si parlava di lavoro anche a cena e dove le mie bambole avevano vestitini fatti con scarto di stoffa cuciti dalle sarte che lavoravano nella azienda.
I miei giochi preferiti? Cataloghi con pezzettini di stoffa o tessuto delle collezione precedenti che mi regalavano i fornitori che gli facevano visita.
Stavo ora a guardarli, a sfogliarli, a ritagliarli, ad abbinare le stoffe con le fantasie a quelle tinte unita….una goduria per i miei occhi e per la mia mente!
Per le campagne pubblicitarie di Baby Plitz facevo da modella 🙂
Mi ricordo ancora oggi i pomeriggi negli studi fotografici a provare tutti i modelli e a fare mille scatti…a pensarci bene mi annoiavo un pò a fare queste foto, ma oggi sono così grata di avere questo ricordo tenero e vivo in me.
Da grande ho conseguito, sempre a São Paulo, la laurea quadriennale in Disegno di Moda nella Facoltà Santa Marcelina, pioniera in Brasile nell’indirizzo moda.
Li mi si è aperto un mondo, ho conosciuto persone tanto diverse da me, persone che si vestivano in modo originale e che creavano vestiti con il proprio stile, professori che mi parlavano di storia dell’arte, storia della moda, fotografia, moulage. Facevamo già all’epoca dei moodboard (oggi tanto di moda!) per trovare le nostre ispirazioni, e addirittura creavamo i nostri tessuti ideali come colori e texture. Disegnavamo intere mini collezioni che poi venivano cucite e prendevano vita in una sfilata.
Finiti gli studi, dopo qualche esperienza come stagista, sono andata a lavorare con i miei nella azienda di famiglia. Ho sempre adorato disegnare abbigliamento per bambini: potevo essere libera, osare negli abbinamenti colori, inventare personaggi che poi diventavano ricami, stampe, etichette.
Amavo il confronto con i ricamatori, gli stampatori…portare una idea a loro e poi uscire con un’altra più bella, più interessante, magari dopo un esperimento fatto insieme!
Adoravo anche occuparmi dei servizi fotografici per pubblicizzare le collezioni e qualche volta ho idealizzato dei cataloghi fotografici, dalla foto alla grafica tutta fatta a mano da me, da lasciare con i nostri rappresentanti come strumento di vendita.
Quando la vita mi ha portato a vivere in Italia, poco dopo i miei hanno deciso di chiudere l’attività.
già sapevo Pri, ma bello leggerlo… 🥰
Pri, sei bravissima! Devo dire anche a raccontare la tua storia, con le parole che mi ha fatto viaggiare nel mondo “Baby Plitz”!!!!